Esenzione ticket per reddito: dal primo aprile al via solo su internet, da lunedì gli attestati rilasciati anche agli sportelli, appello dell’asp di palermo a sfruttare la procedura online.
“Evitate le code ed utilizzate lo sportello online dell’Asp di Palermo. E’ uno ‘strumento’ semplice ed efficace che con pochi click consente di stampare comodamente a casa il certificato di esenzione ticket per reddito”. E’ l’appello che la direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale del capoluogo lancia ai 430 mila utenti che dal primo aprile dovranno rinnovare o richiedere l’esenzione.
Da sabato sarà possibile inoltrare la richiesta attraverso internet, mentre da lunedì 3 aprile gli utenti potranno rivolgersi anche ai tradizionali sportelli dislocati sia a Palermo che in provincia. L’Asp di Palermo è stata la prima ad informatizzare il servizio per tutte le categorie aventi diritto e, negli ultimi 3 anni, sono stati complessivamente 698.746 gli utenti che hanno ottenuto il certificato attraverso la procedura online.
“Una procedura – ribadiscono da Via Cusmano – semplice, intuitiva e, soprattutto, già nota ai palermitani. Sarà possibile collegarsi con pc, tablet o smartphone. Lo sportello online (sportello.asppalermo.org) sarà attivo senza soluzione di continuità dal primo aprile”.
Sono quest’anno 221.000 i certificati già “validati” dall’Agenzia delle Entrate, riferiti principalmente alla categoria E01 e soprattutto ad over 65 con un reddito familiare complessivo inferiore a 36.151,98 euro. “Il certificato di esenzione per reddito della maggior parte degli anziani aventi diritto – spiegano dall’Asp di Palermo – risulterà visibile anche al medico di famiglia. Non c’è, quindi, bisogno di venire negli uffici, soprattutto nei primi giorni di aprile. Se gli aventi diritto vorranno avere materialmente l’attestato, basterà registrarsi allo sportello online, poi cliccare nell’icona dell’esenzione e quindi stampare il certificato”.
Per i disoccupati, la procedura online prevede, oltre alla registrazione, di firmare il modulo di autocertificazione ed inviarlo attraverso una scansione o semplicemente una fotografia insieme alla copia del documento di riconoscimento. Entro 3 giorni lavorativi l’utente sarà informato con un sms della possibilità di scaricare l’attestato.
Oltre allo sportello online, l’Asp ha potenziato anche gli uffici dove richiedere personalmente il certificato di esenzione (a partire da lunedì 3 aprile). A Palermo è stata attivata una nuova postazione alla “Casa del Sole” di via Roccazzo 33 (dal lunedì al venerdì 8.30-13, martedì e giovedì pomeriggio 15-17) che si aggiunge a quelle del PTA Biondo di via La Loggia 5 (dal lunedì al giovedì 8.30-13 e 15-17, venerdì 8.30-13); PTA Gudagna di via Villagrazia 46 e di via Giorgio Arcoleo 25 (dal lunedì al venerdì 8.30-13, martedì e giovedì pomeriggio 15-17); PTA Albanese di via Papa Sergio I (dal lunedì al giovedì 8.30-13 e 15-17, venerdì 8.30-13) e del Poliambulatorio Centro di via Turrisi Colonna 43 (dal lunedì al giovedì 8.30-13 e 15-17, venerdì 8.30-13). (NR)
Gli attestati di esenzione in scadenza riguardano le seguenti categorie:
- E01: soggetti di età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare (nucleo familiare fiscale) con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro;
- E02: disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare (nucleo familiare fiscale) con un reddito complessivo inferiore ad 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (si considerano disoccupati i soggetti regolarmente iscritti negli elenchi dei Centri per l’Impiego e che hanno perso una precedente attività lavorativa alle dipendenze; sono quindi esclusi i soggetti in cerca di prima occupazione);
- E03: titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico;
- E04: titolari di pensione al minimo, di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare (nucleo familiare fiscale) con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.