Carissimi, debbo purtroppo informarvi che è in atto un tentativo, da parte delle competenti autorità (Comune di Palermo e Prefettura), di destinare all’accoglienza degli immigrati, l’immobile di proprietà dell’Istituto dei Ciechi di Palermo sito in Fondo Raffo (dietro il centro commerciale il Conca d’Oro), di nuovissima costruzione e destinato a diventare centro per ciechi ed ipovedenti pluri-minorati. Un tale sciagurato provvedimento rischia di vanificare gli sforzi portati avanti negli ultimi decenni dall’Unione e dall’Istituto, per dare ai nostri pluriminorati una casa moderna e dignitosa, concepita secondo i più avanzati criteri utilizzati in Europa e nel mondo per questo tipo di servizi e di attività, che vanno dall’assistenza alla riabilitazione, dall’educazione e socializzazione, e financo al “dopo di noi”, tanto atteso dalle famiglie. Questo, proprio nel momento in cui l’Istituto si sta adoperando per ottenere le necessarie autorizzazioni e i previsti accreditamenti, in vista della stipula dell’apposita convenzione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo.
Il sottoscritto e tutti i dirigenti della Sezione e dell’Istituto stiamo cercando in tutti i modi di evitare di perdere questo bene prezioso, attraverso l’attivazione di tutte le necessarie iniziative politico-istituzionali; temiamo purtroppo che il nostro impegno non sarà sufficiente a scongiurare il pericolo, motivo per cui, fin d’ora, chiediamo a tutti voi di essere pronti e disponibili, qualora necessario, per eventuali manifestazioni pubbliche atte a convincere le autorità interessate a rinunciare al loro progetto, pur manifestando tutta la nostra solidarietà nei confronti degli immigrati, ai quali la città potrebbe offrire non poche alternative, tenuto conto dei numerosi immobili pubblici e privati inutilizzati esistenti sul territorio.
Cordiali saluti
Il Presidente
Avv. Tommaso Di Gesaro
Con tutto il rispetto per la lodevole cultura sull’accoglienza ,
Ritengo la scelta del Prefetto e del Comune una vergogna estirpare una struttura destinata a chi ha già subito un trauma come la cecità.
Sarò disponibile ad ogni vostra iniziativa.