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Storia
Fu fondata a Genova il 26 ottobre 1920 con il nome di Unione italiana dei ciechi da alcuni militari che persero la vista durante il primo conflitto mondiale, tra cui Aurelio Nicolodi che ne divenne il primo presidente.
Attraverso i suoi rappresentanti e molti soci volontari, l’UICI ha condotto numerose lotte politiche e sociali, grazie alle quali i ciechi e gli ipovedenti si vedono riconosciuti diritti fondamentali quali il diritto allo studio nella scuola comune, il diritto al lavoro, il diritto a ricevere un’indennità che varia a seconda del visus della persona con disabilità visiva.
Negli anni, l’UICI ha sviluppato una serie di servizi per far fronte alle necessità di ciechi e ipovedenti in rapporto alla società in continua evoluzione.
Nel 2007 il suo nome originario è cambiato in quello attuale nonostante l’associazione si occupasse ormai da qualche decennio delle problematiche degli ipovedenti.